01_Grape Festival Poster
In antichità il rito della raccolta dell’uva si rappresentava come una vera e propria cerimonia religiosa di ringraziamento, e l’infruttescenza dell’uva, riservata dalla terra all’uomo, rivestiva un alto valore simbolico. Nell’antica Roma, ad esempio, durante i giorni della vendemmia tutte le altre attività erano sospese e i gruppi famigliari si riunivano per dedicarsi unicamente al lavoro nei campi. Dalla sacralità, con il tempo, si è giunti alla festività, amica tradizionale della vendemmia: un momento per stare assieme e sentirsi uniti in comunità. Ora, nel tempo dell’information technology, il momento della vendemmia ha in gran parte dimenticato i suoi valori originari e il consumo del vino ha intrapreso altre vie (produttive, commerciali, di marketing). Eppure nella cittadina di Cupramontana si celebra ancora il raccolto, con passione e dedizione: una vera festa, rappresentativa di un popolo legato intimamente all’uva. Perché allora, nell’era digitale, non provare a rappresentare questo evento antico per mezzo di un linguaggio inusuale e inconsueto, preso a prestito dai processi informatici di modellazione di realtà virtuali?
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Il manifesto è stato realizzato in computer grafica, extrapolando da un modello tridimensionale di un grappolo d’uva, appositamente realizzato con basso numero di poligoni, il wireframe, e visualizzandolo poi come immagine di sintesi attraverso due colori pantone: un giallo carico per lo sfondo ed un marrone intermedio per il leggero frame. Il testo è stato ricavato in modo analogo, tramite riduzione del numero di mesh a partire da una scritta (dove le lettere sono singole superfici) compilata con font akaDylan Plain. Poiché il processo è effettuato come attività random, la dicitura “82° sagra dell’uva”, come visualizzata nel manifesto, è unica e non corrisponde a nessun font conosciuto (si osserva che le tre lettere “a” presenti nel testo sono simili tra loro ma diverse nei dettagli). Pertanto, oltre alla grafica, anche il carattere di testo è originale ed inedito.