01_Pea Window
“Sculpture, that thing you bump into when you step back in a museum to look at a painting”
Arthur Bloch
In the project for the setting up of the façade of the Centre for Architecture of Philadelphia, a fluid element is partially placed before the façade and it contains two of the primary components of architecture itself: shape and color. The element represents a strong visual recall having a dynamic perception depending on the movements of the observers along the sidewalk. The material it is made of (recycled gum colored in blue and sky-blue) makes it confidential, if touched, and gives a sense of safeness. Thanks to its composition it is partially mobile and wavy. The goal of the set up is to visualize an unusual and curious shape, something that is not classical but opposed to the serious and rigorous appearance of the building, thus showing its ephemeral feature.
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The set up is therefore an invitation to the observers: they will be able to imagine that something unusual is happening or existing beyond the front wall of the Center for Architecture that faces the street. The set up is supported by some steel beams that can be temporarily fixed in the internal abutments of the brickwork through the pressure they exert along their axis. That is possible thanks to an adjustable screw pushing towards the brickwork, thus avoiding drilling or other permanent and/or invasive works.As the set up is slightly jutting out from the façade, some of its parts peek out without touching the wall, and this permits it to fully develop along the façade without interruptions, not only where glasses or recesses are. The whole element is made of overlapping curved tubular pieces (180) secured to one another through colored hose clamps, where these are necessary, and glued with resins in the points where they just touch one another. The set up is to be realized on the ground and then lifted through fixing beams secured to some ends, and finally fixed to the brickwork. The final weight of the set up is calculated around 650 kg.
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“Scultura, quella cosa in cui inciampi quando in un museo fai un passo indietro per guardare un quadro”
Arthur Bloch
La facciata del Centro per l’Architettura di Philadelphia nel progetto di allestimento è parzialmente anteposta da un elemento fluido in cui sono richiamati due tra gli elementi primari della disciplina dell’architettura: la forma ed il colore. L’elemento si pone come un forte richiamo visuale e dalla percezione dinamica a seconda del procedere dell’osservatore lungo il marciapiede. Il suo materiale costitutivo (gomma riciclata pigmentata di colore azzurro e celeste) la rende confidenziale al tocco e sicura. Per sua costituzione essa è inoltre parzialmente mobile e ondeggiante. L’obiettivo è visualizzare una forma inconsueta e curiosa, anticlassica, contrapposta all’immagine austera e rigorosa dell’edificio e dal segno chiaramente effimero.
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L’allestimento rappresenta così un invito rivolto all’osservatore che potrà così immaginare, oltre la parete sulla strada e fronte del centro per l’architettura, l’accadere o l’esistere di qualcosa diverso dal consueto. L’allestimento è sostenuto da alcune aste in acciaio che possono essere bloccate in modo temporaneo nelle spalle interne della muratura per mezzo della pressione che esercitano lungo il loro asse. Ciò è possibile mediante una vite regolabile, spingente in direzione della muratura stessa e dunque senza utilizzo di forature o altri interventi permanenti e/o invasivi. Poiché l’allestimento è posto su di un piano leggermente avanzato rispetto alla facciata alcune parti sopravanzano la parete senza toccarla e così l’allestimento si sviluppa per tutta la lunghezza del fronte senza interruzioni, e non solo in corrispondenza delle parti vetrate o in recesso. L’elemento è costituito da un insieme di tubolari curvati (180) e sovrapposti, assicurati tra loro mediante fascette colorate dove necessario ed incollaggio con resine nei punti di contatto. La composizione dell’allestimento è effettuata a terra poi sollevata tramite le aste di fissaggio, che sono assicurate ad alcuni estremi, e poi bloccata alla muratura. Da una stima di calcolo il peso dell’allestimento nel suo complesso sarà di circa 650 kg.