01_Kix
Kix is a chair realized in polypropylene whose conceptual biological reminiscences clearly show in its final perspective. It can awake in the observer/user an imaginary evolutionistic dimension or evoke unconscious, dark and mysterious thoughts. The object is an extreme and out of time element. The uneven surface of contact, with its metallic effect, is uniform the whole development long. It takes its origin from the direct pressing as well as from the possibility of differentiating the density of the material during the production according to the greater or smaller structural importance of the section of the model.
02
KIX è una seduta completamente realizzata in polipropilene la cui concezione, intrisa di ricordi biologici, si mostra chiaramente nell’immagine finale. Essa può risvegliare nell’osservatore/utilizzatore una dimensione immaginaria ed evoluzionistica, oppure evocare successioni inconsce, dallo spirito misterioso ed oscuro. L’oggetto si pone come un elemento estremo, senza tempo, ma che in ogni caso si allontana dalla logica del prevedibile, volgendo la ricerca all’esperienza del possibile, alla scoperta di nuovi rischi. La scabra superficie di contatto, dall’effetto metallico, è uniforme per tutto lo sviluppo ed è il risultato diretto dello stampaggio.
03_Moe
Moe è una piccola seduta ideata per ambienti dalle ridotte dimensioni, siano essi di natura pubblica o privata, che normalmente consentono con difficoltà l’organizzazione di spazi di relazione o ristoro. La sedia/sgabello che ne deriva è programmata su di un fusto metallico, trattato con vernice cangiante con caduta al blu, e da una scocca, in polipropilene elastico rivestibile, agganciata alla struttura. La geometria della costruzione permette una doppia deformazione – sostegno e seduta - che si manifesta complessivamente con un leggero movimento elastico.