01_Civic Centre for Rosignano (in memory of Enrico)
The contest project includes a symbolic and extreme building in the urban scenery of the seaside town characterised by undifferentiated buildings mostly composed of regular blocks of industrial origin. The geometry of the project derives from the manipulation and regeneration of morphologies belonging to some deep water marine organisms. A series of ‘eyes’ are scattered on this special structure (steel, spray applied concrete and load-bearing metallic net) and they pierce the double surface layer (outer structure + technical space + inner coating wall). The surface is 1.2 m thick.
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The building is coated with photovoltaic sheathing (the black areas in the image) which makes it energetically self sufficient. Besides, through the holes which are opened and closed by a software, it is possible to obtain rain water collection, daylight redirection and fresh air collection. Thus the building has its own metabolism which changes during the 24 hours depending on the always variable conditions of the outside.
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Part of the optical fibres, associated to LED systems (and also used for data migration), emerge on the external surface and part of the energy collected during the day is used to ‘show’ the building at night.
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Il progetto di concorso include nel paesaggio urbano della cittadina di mare, caratterizzata da un’edificazione indifferenziata costituita in gran parte da isolati regolari di derivazione industriale, una costruzione simbolica ed estrema, la cui geometria deriva dalla manipolazione e rigenerazione di morfologie appartenenti ad alcuni organismi marini di grande profondità. La particolare struttura (acciaio e calcestruzzo su rete portante applicato a spruzzo) è disseminata da una serie di “occhielli” che penetrano il doppio strato di superficie (struttura in esterno + spazio tecnico + parete rivestimento interno) quest’ultima dello spessore di 1,2 mt.
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L’edificio è ricoperto di guaina fotovoltaica (i settori neri nelle immagini) che lo rende energeticamente autosufficiente. E’ inoltre possibile (per mezzo degli occhielli, gestiti nella loro apertura/chiusura da un software) la raccolta delle acque di precipitazione (rain water collection), the daylight redirection, the freshair collection. L’edificio ha quindi un suo proprio metabolismo che si configura durante le 24 ore alle condizioni sempre mutevoli dell’ambiente esterno. Parte delle fibre ottiche (utilizzate anche per il per il passaggio dei dati) associate a sistemi LED, emergono sulla superficie esterna e parte dell’energia raccolta durante il giorno è utilizzata per “mostrare” la costruzione nella notte.